Tumore del colon retto

In questa sezione si daranno alcune piccole nozioni sulla patologia, rimandando ad altre sedi una trattazione più completa di un argomento tanto complesso e sfaccettato.
Il tumore del colon retto o carcinoma del colon retto, è causato dalla proliferazione incontrollata delle cellule della mucosa che riveste le pareti interne dell’organo. E’ una delle neoplasie più diffuse e, fortunatamente, negli stadi precoci della malattia può essere efficacemente curata con la chirurgia. Negli ultimi anni, infatti, se il numero di tumori è aumentato, la mortalità è sensibilmente diminuita, grazie, soprattutto, a una migliore informazione sui segni ed i sintomi con i quali si manifesta, alla diagnosi precoce che si effettua con la colonscopia alla sensibilizzazione al problema da parte dei pazienti attenti alla prevenzione ed ai continui progressi nella terapia.La sintomatologia del cancro del colon può essere molto sfumata e assolutamente aspecifica. E’ per questo motivo che alcuni sintomi vengono sottovalutati ed è per questo motivo che è molto importante la divulgazione delle informazioni.
I sintomi più importanti sono:
•    presenza di sangue e/o muco nelle feci;
•    alterazioni dell’alvo con comparsa di diarrea e/o stitichezza;
•    sensazione di evacuazione incompleta dopo lo svuotamento dell’intestino;
•    dolore o dolenzia;
•    perdita di peso inspiegabile;
•    stanchezza pronunciata;
•    anemia altrimenti inspiegabile;
•    la presenza di masse palpabili all’interno dell’addome.

La maggior parte dei tumori del colon retto deriva dalla trasformazione maligna dei polipi, (vedi foto) che sono il risultato della proliferazione anomala delle cellule della mucosa intestinale. Tuttavia, se la probabilità che un polipo del colon di dimensioni inferiori a 1,5 cm evolva verso una forma maligna di cancro è in generale estremamente bassa (<2%), essa aumenta fino al 10% quando il polipo raggiunge una dimensione superiore a 2,5 cm. viene da se pensare all’importanza della prevenzione che, come dicevamo prima viene effettuata tramite gli esami endoscopici (colonscopia) o anche tramite la ricerca di sangue occulto nelle feci.


Programmi di screening del cancro del colon-retto

Rischio normale medio (età>50 anni, assenza di altri fattori di rischio):
ricerca sangue occulto annuale, rettosigmoidoscopia con strumento flessibile o colonscopia ogni 5 anni

Rischio moderato:
– riscontro di adenoma: colonscopia
– parenti di primo grado con tumore del colon: colonscopia all’età di 40 anni, o 10 anni prima se familiari hanno presentato il tumore in giovane età
– parenti di primo grado con adenoma prima di 60 anni: colonscopia all’età di 40 anni

Rischio elevato:
– poliposi familiare: colonscopia a dieci anni di età e valutazione genetica
– cancro in poliposi non familiare: colonscopia a 20 anni e valutazione ogni 2 anni; dopo 40 anni, colonscopia ogni anno; valutazione genetica
– malattie infiammatorie del colon: colonscopia ogni 2 anni in colite ulcerosa o Crohn-colite estese a tutto il colon, della durata 8 anni; se colite ulcerosa o Crohn-colite sono limitate al colon sinistro, dopo 12 anni

da:
Parkin DM, Olsen AH, Sasieni P. The potential for prevention of colorectal cancer in the UK. European Journal of Cancer Prevention 2009 Jun;18(3):179-90.