COME SI EFFETTUA L’ESAME COLONSCOPICO

La colonscopia permette al medico di esaminare direttamente l’interno del retto, del colon e dell’ileo terminale. Una sonda flessibile viene introdotta dall’ano e guidata, se necessario e possibile, sino all’ileo terminale. La durata della procedura e di circa 15 minuti e può causare modesti e ben tollerati dolori dovuti all’introduzione dello strumento ed all’insufflazione di aria per la distensione del colon. A volte i disturbi sono più importanti e mal tollerati dal paziente (colon lungo e convoluto, processi infiammatori attivi, aderenze da pregressi interventi). Il regolare svolgimento delle manovre endoscopiche necessita delle volte della collaborazione del paziente secondo quanto l’operatore spiegherà al momento dell’esame. Se necessario potrà essere eseguita la somministrazione di sedativi o antispastici per via endovenosa, è consigliabile quindi che il paziente venga accompagnato da qualcuno per il ritorno in macchina. L’esame può essere gravato da rare complicanze (0,3% – 0,7%) che in circostanze del tutto eccezionali possono risultare gravi (perforazione del viscere, sanguinamenti). Durante la colonscopia si potranno eseguire prelievi bioptici per lo studio al microscopio, in caso di polipi, neoformazioni o alterazioni infiammatorie della mucosa. Prima di eseguire l’esame è opportuno segnalare al medico eventuali allergie a farmaci o trattamenti farmacologici in atto.

Preparazione alla colonscopia
programmata la mattina
Preparazione alla colonscopia
programmata il pomeriggio

ESAMI DA EFFETTUARE PRIMA DI SOTTOPORSI ALLA COLONSCOPIA

– Elettrocardiogramma (effettuato da non più di 3 mesi)
– Emocromo
– Glicemia
– Azotemia
– Creatina
– Sodio
– Potassio
– Got
– Gpt
– Gamma gt
– Pt
– Ptt

Per indicazioni più specifiche si consiglia di consultare il medico endoscopista o anestesista che andrà ad effettuare la procedura.

Consenso informato da leggere