COS’É LA GASTROSCOPIA?

L’esofagogastroduodenoscopia permette al medico di esaminare direttamente l’interno dell’esofago, dello stomaco e del duodeno.
Una Sonda flessibile (il gastroscopio) viene introdotta dalla bocca e guidata sino al duodeno. 
La durata dell’intera procedura di solito non supera i 4-5 minuti. 
Il regolare svolgimento delle manovre endoscopiche non necessita di una collaborazione attiva da parte del paziente che dovrà stare fermo nella posizione conco rdata all’inizio dell’esame.
L’esame deve essere eseguito a digiuno; l’alimentazione è consentita appena terminato l’esame se durante lo stesso non sono state eseguite biopsie, in caso contrario si dovrà attendere qualche minuto e ingerire cibo a temperatura ambiente.
Se viene praticata una sedazione endovenosa, ( la quale verrà concordata di volta in volta a seconda del caso) è necessario che il paziente venga accompagnato da qualcuno che possa guid are al ritorno.
L’esame può essere gravato da rare complicanze (0,001%- 0,08%) che in circostanze del tutto eccezionali possono anche risultare gravi (perforazione intestinale, sanguinamenti).
Durante la gastroscopia si possono eseguire prelievi bioptici che sono utilizzati per la ricerca dell’Helicobacter Pylori o per uno studio al microscopio di eventuali anomalie della mucosa.
Prima di eseguire l’esame è opportuno segnalare al medico eventuali allergie a farmaci o trattamenti farmacologici in atto.

Preparazione alla gastroscopia


COME SI EFFETTUA

Il paziente che dovrà sottoporsi a gastroscopia dovrà astenersi dall’assumere cibi e liquidi
almeno 5/6 ore prima dell’esame.

SE L’ESAME È PREVISTO AL MATTINO (11.30-12.00-12.30)

– evitare di
 assumere latte, cappuccino, yogurt o sciroppi (maalox, gaviscon, ecc.)

SE L’ESAME È PREVISTO NEL POMERIGGIO

– non ci sono particolari indicazioni da seguire 
fatta eccezione per l’astensione dal cibo e dai liquidi 5/6 ore prima della procedura.


ESAMI DA EFFETTUARE PRIMA DI SOTTOPORSI ALLA GASTROSCOPIA

– Elettrocardiogramma (effettuato da non più di 3 mesi)
– Emocromo
– Glicemia
– Azotemia
– Creatina
– Sodio
– Potassio
– Got
– Gpt
– Gamma gt
– Pt
– Ptt

Per indicazioni più specifiche si consiglia di consultare il medico endoscopista o anestesista che andrà ad effettuare la procedura.

Consenso informato da leggere